Menu
Logo
Attori e modelli

La tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale

Workshop Firenze, 25 settembre 2015

Complesso Vasariano

Il nostro Paese è universalmente riconosciuto per la ricchezza del suo patrimonio artistico e culturale. Questa eredità comporta una responsabilità e, insieme, un’opportunità. Una responsabilità perché tutti devono partecipare affinché sia riservata una delle più grandi risorse del patrimonio culturale mondiale e un’opportunità in quanto l’arte e la cultura sono una leva fondamentale per la crescita e il futuro del Paese.

Ridurre la tutela al ruolo di conservazione di un’eredità condivisa, senza legarla alla capacità di progettare il futuro e il territorio, significa arrestare lo sviluppo e le potenzialità che il Paese può esprimere in una delle sue manifestazioni più rilevanti.

La cultura costituisce un bene comune di straordinaria ricchezza e complessità che può contribuire a creare nuove opportunità di sviluppo sostenibile e di progresso sociale ed economico. È dunque necessario che gli investimenti pubblici e privati nella valorizzazione del patrimonio culturale siano mirati e capaci di aggregare positivamente le diverse identità, conoscenze e potenzialità.

I Cavalieri del Lavoro, con il workshop di Firenze, intendono sviluppare, anche attraverso un confronto tra le diverse esperienze internazionali, un dibattito volto a delineare modelli più efficaci di governance della cultura, percorsi di diffusione della conoscenza dell’arte nella scuola e nella società e un ruolo e un protagonismo attivo delle istituzioni pubbliche e degli attori privati.

Carl Brandon Strehlke
Curatore Emeritus del Philadelphia Museum of Art
Luigi Abete
Cavaliere del Lavoro
Franco Bernabè
Presidente FB Group
Anna Coliva
Direttore Galleria Borghese
Antonio D'Amato
Presidente Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro
Armando Massarenti
Responsabile de Il Sole 24 Ore Domenica
Francesco Merloni
Cavaliere del Lavoro
Antonio Natali
Direttore della Galleria degli Uffizi
Dario Nardella
Sindaco di Firenze
Cesare Puccioni
Presidente gruppo toscano dei cavalieri del lavoro
Nicola Spinosa
Storico dell’arte e già Soprintendente per il Polo Museale di Napoli
Carl Brandon Strehlke
Curatore Emeritus del Philadelphia Museum of Art
Luigi Abete
Cavaliere del Lavoro

Luigi Abete

Cavaliere del Lavoro

È presidente dell’A.BE.T.E. SpA (Azienda Beneventana Tipografica Editoriale). Nell’ambito di una marcata autonomia gestionale da parte di ciascun componente della famiglia si è impegnato a imprimere un ulteriore sviluppo all’azienda, fondata dal padre nel 1946. Con alcune scelte strategiche vincenti ha accelerato il processo di trasformazione industriale già avviato, sviluppando le attività editoriali e quelle di servizio nel settore culturale. L’A.BE.T.E. SpA svolge l’attività nel settore editoriale, dell’entertainment culturale e della comunicazione. Il Gruppo ha circa 600 dipendenti e unità operative in Lombardia e Lazio. È stato presidente di Confindustria dal 1992 al 1996. Dal 1993 al 2001 è stato presidente della Luiss Guido Carli. Dal 2004 al 2008 è stato presidente dell’UIR-Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma. Dal 2009 al 2013 è stato presidente di Assonime (Associazione fra le società italiane per azioni). Dal 1998 è presidente della Banca Nazionale del Lavoro. Laureato in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, nel 2007 ha ricevuto la laurea h.c. in economia e commercio dall’Università degli Studi del Sannio. È presidente della Luiss Business School. È presidente della FeBAF – Federazione Banche, Assicurazioni e Finanza.

Workshop Firenze sulla Cultura

Documenti allegati

Workshop Firenze 2015, il discorso del Presidente Antonio D’Amato

icon

Workshop Firenze 2015, la rassegna stampa

icon

Workshop Firenze 2015, comunicato stampa n. 1 (17.09.2015)

icon

Workshop Firenze 2015, comunicato stampa n. 2 (25.09.2015)

icon

Workshop Firenze 2015, comunicato stampa n. 3 (25.09.2015)

icon

Workshop Firenze 2015, il programma

icon